Informazioni

La Tiananmen, una porta nel muro della Città Imperiale, fu costruita nel 1415 durante la dinastia Ming. Nel XVII secolo, i combattimenti tra le forze ribelli di Li Zicheng e le forze della dinastia Qing guidata dai Manciù causarono gravi danni alla porta, o addirittura la distrussero. Piazza Tiananmen fu progettata e costruita nel 1651 e da allora è stata ampliata di quattro volte le sue dimensioni originali negli anni ’50.

Vicino al centro della piazza sorgeva la “Grande Porta Ming”, la porta meridionale della Città Imperiale, ribattezzata “Grande Porta Qing” durante la dinastia Qing e “Porta della Cina” durante l’era repubblicana. A differenza delle altre porte di Pechino, come la Tiananmen e la Zhengyangmen, questa era una porta puramente cerimoniale, con tre archi ma senza bastioni, simile nello stile alle porte cerimoniali trovate nelle tombe Ming. Questa porta aveva uno status speciale come “Porta della Nazione”, come si può vedere dai suoi nomi successivi. Normalmente rimaneva chiusa, tranne quando passava l’Imperatore. Il traffico dei cittadini comuni veniva deviato verso porte laterali rispettivamente alle estremità occidentale e orientale della piazza. A causa di questa deviazione del traffico, un mercato affollato, chiamato “Chess Grid Streets”, fu sviluppato nella grande piazza recintata a sud di questa porta.